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venerdì 11 gennaio 2013

Ricerche dell'ENI in Artide


L’Eni, Ente Nazionale Idrocarburi  Italiano, ha firmato a mosca un protocollo di intesa ed accordo per la valorizzazione congiunta dei giacimenti di gas e petrolio nel Mare di Barents, nell’Artico e nel Mar Nero con la Rosneft, prima società russa di produzione di petrolio.
L’accordo è stato firmato il 25 aprile 2012 a Mosca dagli amministratori delegati  delle due società, Paolo Scaroni e Eduard Khudainatov alla presenta di Putin, e  dell’Ambasciatore italiano in Russia, Antonio Zanardi Landi.
La Rosneft aveva la scorsa settimana firmato un accordo con la società statunitense Exxnmobil, in relazione allo sfruttamento di alcuni giacimenti di petroolio in Artide.
L’accordo, tra l’altro, prevede lo sviluppo congiunto di licenze esplorative situate offshore russo del Mare di barents e nel mar Nero., lo scambio di tecnologie e personale e l’acquisizione da parte di Rosneft di partecipazioni Eni a progetti internazionali.
Le sue società costituiranno tre joint venture partecipate da Eni con una quota di 33, 33 per cento per lo sviluppo congiunto delle licenze Fedynsky, e Tsentralmo-Barentsevsky situati nell’offshore russo del mare di Barents  e Zapadno-Cernomorsky, nell’offshore russo del mar nero. In ogni caso la società Rosneft rimarrà titolare delle licenze.

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