LA RUSSIA RIVENDICA UN’AMPIA ZONA DELL’ARTICO
A distanza di 14 anni dall’invio all’ONU della prima richiesta,
la Russia ritorna a rivendica un’ampia zona dell’Artide, perché gli sia
riconosciuto il controllo di 1,2 milioni di chilometri quadrati di Artico, un
area grande come il Sud Africa. L’area appare di grande interesse strategico
per Mosca: secondo il vicepremier Dmitri Rogozin questa, insieme all’Atlantico
è una delle priorità della nuova dottrina navale approvata da Putin. L’area,
oltre all’interesse strategico, è ricca di giacimenti di gas e petrolio che
potrebbero essere esplorati e sfruttati con il progressivo scioglimento dei
ghiaccia causa dei cambiamenti climatici.Se questa richiesta venisse accolta la
Russia potrebbe estendere i propri diritti di sfruttamento sino a 350 miglia
marine dalla costa anziche dalle attuali 200 miglia. A contrastare tale
richiesta vi sono gli altri Paesi che si affacciano sull’Artide, Canada,
Danimarca, Norvegia e Stati Uniti.
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