Ricercatori della Università di Faribanks in Alaska, in
collaborazione con l’Agenzia statunitense Geological Survey, hanno pubblicato
uno studio nel quale si evidenzia che i ghiacciai dello stato americano tra il
1944 ed il 2013 hanno perso ogni anno settanti cinque miliardi di tonnellate di
ghiaccio
Interessante l’osservazione contenuta nel rapporto che l’innalzamento
dei mari non viene dagli enormi pezzi di ghiaccio che si distaccano dai
ghiaccia sull’oceano, bensi dallo scioglimento di quelli che si trovano sulla
terraferma. Questo è stato possibile affermarlo utilizzando osservazioni aeree
, tecniche di telerilevamento, che fruttano un impulso laser, ed una nuova
classificazione che include anche la forma e le dimensioni di ciascun
ghiacciaio.
Massimo Coltrinari
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